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Bartolini Elio, Miracoli a Trava, Arti Grafiche Friulane, 1996

Bartolini Elio


Miracoli a Trava

Arti Grafiche Friulane


Stato di conservazione:

OTTIMO, minime imperfezioni alla sovraccoperta (margini e qualche punto del piatto post. leggermente scoloriti), altrimenti perfetto

Disponibilità: Già acquistato

€ 25,00

Scheda del libro

Autore Bartolini Elio
Titolo Miracoli a Trava
Sottotitolo Racconto
Editore
Arti Grafiche Friulane
Luogo di edizione Udine
Anno di pubblicazione 1996
ISBN / # catalogo 2227
Lingua
Italiano
Pagine / contenuti pp. 61, con disegni f.t.
Formato cm 32,8 x 23
Legatura brossura con sovraccoperta
Note Con testi di Ottorino Burelli e Luigi De Biasio. Disegni di Tonino Cragnolini
Stato di conservazione OTTIMO, minime imperfezioni alla sovraccoperta (margini e qualche punto del piatto post. leggermente scoloriti), altrimenti perfetto
Qualità
Prezzo € 25,00

Altre informazioni

Il racconto di Bartolini, apparso per la prima volta nel volume Sette racconti cattolici (Leonardo, 1992) viene qui riproposto arricchito dai disegni a inchiostro e acquarello di Tonino Cragnolini.
La narrazione, incentrata sul fenomeno delle "false risurrezioni" presso Trava, un paesino della Carnia, è corredato dai testi Religiosità popolare nel '600 friulano di Ottorino Burelli e Credenze ed atteggiamenti religiosi del mondo contadino friulano nel Seicento di Luigi De Biasio.
In appendice la trascrizione di alcuni documenti e fonti storiche.


Il racconto narra di un'usanza gentile ed insieme drammatica, viva nel Seicento non solo tra le genti del Friuli, ma di tutto l'arco alpino e dell'Europa nord occidentale. Erano molti, allora, gli infanti che, nascendo, non facevano in tempo ad essere battezzati, condannati perciò al sempiterno grigiore del Limbo. Ma la speranza popolare aveva escogitato un rimedio: far rinascere quei fantolini il tempo necessario ad impartire loro il battesimo, per averli, se non vivi in terra, almeno garantiti nella pace eterna del Paradiso. E luogo di questo ripetuto "miracolo" fu la chiesetta di Trava, da raggiungere con un pellegrinaggio non privo di imprevisti e d'avventura (p. 9).




Introvabile!




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