Barbacane Libri di Anna Marsilio
P.IVA IT02745800306
C.F. MRSNNA79D69L483T
Via Pola 86, 33100 Udine
Email: info@barbacanelibri.it
Autore | Leigh Fermor Patrick |
---|---|
Titolo | Tempo di regali |
Sottotitolo | A piedi fino a Costantinopoli: da Hoek van Holland al medio Danubio |
Editore | |
Luogo di edizione | Milano |
Anno di pubblicazione | 2009 |
Collana | |
Numero | 537 |
ISBN / # catalogo | 9788845923562 |
Lingua | |
Pagine / contenuti | pp. 356 |
Formato | cm 22 x 14 |
Legatura | brossura con alette |
Note | Traduzione di Giovanni Luciani |
Stato di conservazione | OTTIMO, perfetto |
Qualità | |
Prezzo | € 10,00 |
Munito solo di uno zaino da alpinista, un vecchio cappotto militare, scarponi chiodati, l’Oxford Book of English Verse e un passaporto nuovo di zecca che gli attribuisce la professione di studente (anziché, come avrebbe auspicato, quella di vagabondo), nel dicembre del 1933 Patrick Leigh Fermor abbandona Londra e una carriera scolastica sciagurata e ribalda. Ha appena diciotto anni, vaghe ambizioni letterarie, ma un progetto nitido e grandioso: attraversare l’Europa a piedi come un palmiere o un cavaliere errante e raggiungere Costantinopoli - la «Bisanzio verde drago» di Robert Byron, «ossessionata dal serpente e tormentata dal gong». Quando vi arriva, il 1° gennaio 1935, è ormai un altro: non solo si è lasciato per sempre alle spalle disastri e misfatti, ma ha sviluppato una rara forma di nomadismo – viaggiare simultaneamente nello spazio e nel tempo – e l’arte, ancora più rara, di trasmetterlo agli altri. Che contempli lo splendore barocco dello Schloss Bruchsal o le nodose mani dei contadini fra cipolle tagliate, caraffe sbeccate e pane integrale; che dorma in un fienile steso come un crociato sulla tomba o nel «capanno da caccia» del leggendario barone Pips Schey a Kövecses; che percorra il Reno su una colonna di chiatte che trasportano cemento o attraversi Vienna offrendosi come ritrattista a domicilio; che sperimenti il Katzenjammer, i postumi di una sbornia, a Monaco o elabori la «formula del lanzichenecco» per spiegare l’architettura delle città tedesche prebarocche; tutto ci appare il dettaglio di un fantasmagorico affresco, tutto sembra ricomporsi in un gigantesco puzzle dove risorge, come un’emanazione di incredibile e accattivante splendore, il passato dell’Europa. E insieme scopriremo qui il modello ancora fragrante di quel modo di viaggiare (e di vivere) che sarà un giorno identificato con la fisionomia di un giovane amico di Leight Fermor: Bruce Chatwin.
(dal risvolto di copertina)
Ogni utente registrato può scrivere una recensione. Per favore, accedi o registrati