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Morelli Giovanni, Della pittura italiana, Adelphi, 1991

Morelli Giovanni


Della pittura italiana

Adelphi


Stato di conservazione:

OTTIMO, lievissimi segni alla sovraccoperta, per il resto come nuovo

Disponibilità: Già acquistato

€ 60,00

Scheda del libro

Autore Morelli Giovanni
Titolo Della pittura italiana
Sottotitolo Studii storico-critici. Le gallerie Borghese e Doria-Pamphili in Roma
Editore
Adelphi
Luogo di edizione Milano
Anno di pubblicazione 1991
Edizione
I edizione
ISBN / # catalogo 9788845908651
Lingua
Italiano
Pagine / contenuti pp. 630, con numerose illustrazioni b.n. n.t. e f.t.
Formato cm 30 x 20,5
Legatura leg. edit. in tutta tela con sovraccoperta
Note A cura di Jaynie Anderson. Contributi di Gustavo Frizzoni. Traduzione di Maria Grazia Padovan
Stato di conservazione OTTIMO, lievissimi segni alla sovraccoperta, per il resto come nuovo
Qualità
Prezzo € 60,00

Altre informazioni

Di Giovanni Morelli è stato detto che la sua opera sta alla critica d’arte come quella di Freud alla psicologia (e di fatto fu Freud stesso a ipotizzare un parallelismo fra la tecnica psicoanalitica e il metodo morelliano). Questo grande conoscitore, dallo spirito impertinente, antiaccademico e mistificatorio, è infatti l’inventore di un metodo che rivoluzionò le attribuzioni di celebri quadri nei più grandi musei d’Europa (nel solo Museo di Dresda cinquantasei quadri cambiarono firma in seguito a scoperte di Morelli). Quel metodo si fondava sull’esame stilistico della esecuzione di certi dettagli anatomici (per esempio la forma di un’unghia o il lobo dell’orecchio) – e da questi tratti stilistici risaliva all’autore. Morelli scrisse il suo libro fondamentale, Della pittura italiana, in tedesco e lo pubblicò nel 1890 con lo pseudonimo Ivan Lermolieff. L’opera fece scalpore, anche perché in essa per la prima volta Morelli esponeva il suo metodo di attribuzione, illustrandolo con numerosi esempi sensazionali. L’influenza di quest’opera è stata immensa. Diversi aspetti della vita e del carattere di Morelli erano tuttavia rimasti in ombra, e la presente edizione porterà molte novità anche in questo senso. La curatrice, Jaynie Anderson, ha infatti avuto accesso ad archivi sino ad ora ignoti e ha così ricostruito per la prima volta un sorprendente profilo biografico di Morelli, accompagnando poi il testo con una puntuale analisi delle complicate vicende, sino ad oggi, dei quadri da lui attribuiti.

(dal risvolto di copertina)

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