Barbacane Libri di Anna Marsilio
P.IVA IT02745800306
C.F. MRSNNA79D69L483T
Via Pola 86, 33100 Udine
Email: info@barbacanelibri.it
Autore | Acquaviva Sabino S. |
---|---|
Titolo | Il seme religioso della rivolta |
Editore | |
Luogo di edizione | Milano |
Anno di pubblicazione | 1979 |
Collana | |
Edizione | |
ISBN / # catalogo | 606 |
Lingua | |
Pagine / contenuti | pp. 151 |
Formato | cm 18,5 x 11,5 |
Legatura | brossura |
Stato di conservazione | OTTIMO |
Qualità | |
Prezzo | € 5,00 |
La religione istituzionale è in crisi, l'individuo tende sempre più spesso a vivere una religiosità intima, ad avere una maniera personale di essere religioso, che è anche difesa contro un mondo irreligioso, consumistico, per certi versi oppressivo della personalità e delle sue aspirazioni. La nuova religiosità si sviluppa tra neoevangelismo laico, neomisticismi e rifiuto delle strutture politiche, partitiche e tecnocratiche.
Questa nuova religiosità non è vissuta come spazio del consenso, ma del dissenso, del rifiuto: non difende le istituzioni, ma è rivolta, o almeno giustificazione della rivolta contro il potere e i suoi valori alienanti.
Per sostenere la sua ipotesi Sabino S. Acquaviva richiama brevemente la storia della crisi delle religioni istituzionali, della pratica religiosa, dell'appartenenza alle Chiese (profetiche, carismatiche, ideologiche), descrive l'emergere di una religione prevalentemente soggettiva e non formale, di una nuova maniera di dare significati ultimi alla vita. Insieme all'irreligione Acquaviva vede nascere una religione che si fonda su valori alternativi, quindi potenzialmente rivoluzionaria.
(dalla quarta di copertina)
Ogni utente registrato può scrivere una recensione. Per favore, accedi o registrati