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Berdjajev Nikolaj, La concezione di Dostojevskij, Einaudi, 1945

Berdjajev Nikolaj


La concezione di Dostojevskij

Einaudi


Stato di conservazione:

BUONO, tracce di timbro ex-libris sul frontespizio, copertina con qualche segno d'uso e del tempo, strappetto al piatto ant., ma interno in ordine

Disponibilità: Già acquistato

€ 16,00

Scheda del libro

Autore Berdjajev Nikolaj
Titolo La concezione di Dostojevskij
Editore
Einaudi
Luogo di edizione Roma
Anno di pubblicazione 1945
Collana
Saggi
Numero LII
Edizione
I edizione
ISBN / # catalogo 379
Lingua
Italiano
Pagine / contenuti pp. 227
Formato cm 21 x 15
Legatura brossura
Stato di conservazione BUONO, tracce di timbro ex-libris sul frontespizio, copertina con qualche segno d'uso e del tempo, strappetto al piatto ant., ma interno in ordine
Qualità
Prezzo € 16,00

Altre informazioni

Il saggio di Nikolaj Berdjajev (o Berdjaev, 1874-1948), filosofo e dissidente anticomunista russo, è improntato ad uno studio filosofico più che critico-letterario delle opere e della figura di Fedor Dostoevskij, come è chiarito nell'Introduzione:

L'opera di Dostojevskij, così interpretata, anticipa e dichiara dall'alto, come rivelazione d'una nuova legge del bene e del male, della bellezza e dell'angoscia nella vita degli uomini, la rivoluzione del popolo russo come forza nuova, decisiva nella storia. Di qui l'attualità del libro di Berdjajev, quali che possano essere le riserve e i motivi di dissenso: di qui la saldezza della tesi, che la classicità di Dostojevskij e la sua presenza nella cultura moderna effettivamente corrispondono a un capovolgimento - che era allora solo in potenza ed è oggi in atto - dei principii ideali di quella cultura e in certo senso dei rapporti stessi di interessi e di forze politiche e sociali, nell'Europa e nel mondo (p. 10)

Nella Prefazione l'autore dichiara:

Dostojevskij ha avuto un'importanza decisiva nella mia vita spirituale. Ancora ragazzo ne risentii l'influsso. Dostojevskij ha scossa la mia anima più di ogni altro scrittore e pensatore. L'idea della libertà è stata sempre fondamentale per la mia intuizione e concezione religiosa del mondo, e in tale intuizione iniziale della libertà ho trovato in Dostojevskij la mia patria spirituale. Così ho scritto un libro nel quale ho cercato non solo di rivelare la concezione di Dostojevskij, ma molto ho posto della mia propria concezione (p.11)

Prima edizione italiana, raro!

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