Barbacane Libri di Anna Marsilio
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Email: info@barbacanelibri.it
Autore | Cortenovis Angelo Maria |
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Titolo | Delle medaglie carnico-illiriche |
Editore | |
Anno di pubblicazione | 2003 |
ISBN / # catalogo | 2860 |
Lingua | |
Pagine / contenuti | pp. 128, con disegni b.n. n.t. + pp. n.n. [71] con facsimile del manoscritto originale |
Formato | cm 29,6 x 20,9 |
Legatura | brossura con alette |
Note | A cura di Mariella Moreno. Contributi di Maurizio Buora, Cristina Donazzolo Cristante, Massimo Lavarone. Pubblicazione edita dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Centro regionale di Catalogazione e Restauro dei Beni Culturali e dalla Società Friulana di Archeologia (copia omaggio) |
Stato di conservazione | OTTIMO, perfetto, come nuovo |
Qualità | |
Prezzo | € 12,50 |
Il caso delle monete celtiche è di particolare interesse per vari motivi. Innanzi tutto alcuni fortunati rinvenimenti, non solo in Friuli (clamoroso il caso di Enemonzo), ma anche in Slovenia e in Austria hanno nel corso degli ultimi rivoluzionato una cronologia che sembrava assestata e che invece è lungi dall'essere compiutamente definita e accettata da tutti. In secondo luogo il Friuli può rivendicare in questo campo un invidiabile primato, perché il problema del riconoscimento e della datazione delle monete celtiche venne sollevato nella temperie illuministica degli ultimi decenni del Settecento quando nell'ambito dell'Accademia di Udine, che allora annoverava tra i suoi soci personaggi come lo Zanon e altri intellettuali molto attivi anche sul piano economico e sociale, si stabilirono contatti con i vivaci centri culturali d'Italia. Il Cortenovis, lombardo di origine e friulano di adozione, appartenente all'ordine dei Barnabiti che nel Settecento aveva fatto dell'impegno culturale la propria missione, ben esemplifica l'apertura della cultura friulana recettiva agli innesti e l'impegno a tutto campo nei vari campi. Tra le sue innumerevoli opere, edite ed inedite, gli scritti dedicati alle monete celtiche sono più citati che conosciuti, anche per le evidenti difficoltà di lettura e di interpretazione. L'autore ha cercato fino ai suoi ultimi giorni di riscrivere e migliorare questa vera e propria "Lebenswerk" e il curatore ha provveduto ha inquadrare nel contesto più appropriato l'intricata matassa delle "sudate carte" che egli ha prodotto.
(dalla Presentazione, p. 5)
Pubblicazione edita dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Centro regionale di Catalogazione e Restauro dei Beni Culturali e dalla Società Friulana di Archeologia
A cura di Mariella Moreno
Testi e contributi di Maurizio Buora, Cristina Donazzolo Cristante, Massimo Lavarone
Contiene il facsimile del manoscritto originale del testo (ms. 588 del Fondo principale della Biblioteca Civica di Udine)
Come nuovo, a metà prezzo!
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