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Grossman Vasilij, Vita e destino, Adelphi, 2008

Grossman Vasilij


Vita e destino

Adelphi


Stato di conservazione:

OTTIMO, minime imperfezioni alla copertina, nessuna traccia d'uso al dorso, lievissimo ingiallimento ai tagli, qualche minuscolo puntino scuro al taglio sup., etichetta di libreria sul prezzo, nessun difetto all'interno

Disponibilità: Già acquistato

€ 50,00

Scheda del libro

Autore Grossman Vasilij
Titolo Vita e destino
Editore
Adelphi
Luogo di edizione Milano
Anno di pubblicazione 2008
Collana
Biblioteca Adelphi
Edizione
III edizione
ISBN / # catalogo 9788845923401
Lingua
Italiano
Pagine / contenuti pp. 827
Formato cm 22 x 14,2
Legatura brossura con alette
Note Traduzione di Claudia Zonghetti
Stato di conservazione OTTIMO, minime imperfezioni alla copertina, nessuna traccia d'uso al dorso, lievissimo ingiallimento ai tagli, qualche minuscolo puntino scuro al taglio sup., etichetta di libreria sul prezzo, nessun difetto all'interno
Qualità
Prezzo € 50,00

Altre informazioni

«Ho appena terminato un grande romanzo a cui ho lavorato per quasi dieci anni...» scriveva nel 1960 Vasilij Grossman, scrittore noto in patria sin dagli anni Trenta (e fra i primi corrispondenti di guerra a entrare, al seguito dell’Armata Rossa, nell’inferno di Treblinka). Non sapeva, Grossman, che in quel momento il manoscritto della sua immensa epopea (che aveva la dichiarata ambizione di essere il Guerra e pace del Novecento) era già all’esame del Comitato centrale. Tant’è che nel febbraio del 1961 due agenti del KGB confischeranno non solo il manoscritto, ma anche le carte carbone e le minute, e perfino i nastri della macchina per scrivere: del «grande romanzo» non deve rimanere traccia. Gli occhiuti burocrati sovietici hanno intuito subito quanto fosse temibile per il regime un libro come Vita e destino: forse più ancora del Dottor Zivago. Quello che può sembrare solo un vasto, appassionante affresco storico si rivela infatti, ben presto, per ciò che è: una bruciante riflessione sul male. Del male (attraverso le vicende di un gran numero di personaggi in un modo o nell’altro collegati fra loro, e in mezzo ai quali incontriamo vittime e carnefici, eroi e traditori, idealisti e leccapiedi - fino ai due massimi protagonisti storici, Hitler e Stalin) Vasilij Grossman svela con implacabile acutezza la natura, che è menzogna e cancellazione della verità mediante la mistificazione più abietta: quella di ammantarsi di bene, un bene astratto e universale nel cui nome si compie ogni atrocità e ogni bassezza, e che induce a piegare il capo davanti alle sue sublimi esigenze. «Libri come Vita e destino» ha scritto George Steiner «eclissano quasi tutti i romanzi che oggi, in Occidente, vengono presi sul serio».

(risvolto di copertina)

 

 

Terza edizione nella collana Biblioteca Adelphi, 2008

Introvabile in questa edizione!

 

 

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