Barbacane Libri di Anna Marsilio
P.IVA IT02745800306
C.F. MRSNNA79D69L483T
Via Pola 86, 33100 Udine
Email: info@barbacanelibri.it
Autore | Richler Mordecai |
---|---|
Titolo | La versione di Barney |
Editore | |
Luogo di edizione | Milano |
Anno di pubblicazione | 2001 |
Collana | |
ISBN / # catalogo | 9788845915703 |
Lingua | |
Pagine / contenuti | pp. 490 |
Formato | cm 22 x 14 |
Legatura | brossura con alette |
Note | Note e poscritto di Michael Panosky. Traduzione di Matteo Codignola |
Stato di conservazione | MOLTO BUONO, piccole imperfezioni ai margini della copertina, dorso leggermente deformato (un po' piegato), sigla a penna al frontespizio, per il resto in ordine |
Qualità | |
Prezzo | € 8,00 |
Approdato a una tarda, linguacciuta, rissosa età, Barney Panofsky impugna la penna per difendersi dall’accusa di omicidio, e da altre calunnie non meno incresciose diffuse dal suo arcinemico Terry McIver. Così, fra quattro dita di whisky e una boccata di Montecristo, Barney ripercorre la vita allegramente dissipata e profondamente scorretta che dal quartiere ebraico di Montreal lo ha portato nella Parigi dei primi anni Cinquanta (con l’idea di assumere il ruolo di «scrittore americano a Parigi»), e poi di nuovo in Canada, a trasformare le idee rastrellate nella giovinezza in sitcom tanto popolari quanto redditizie, grazie anche a una società di produzione che si chiama opportunamente Totally Unnecessary Productions. Barney ci parla delle sue tre mogli - una poetessa esistenzialista, una miliardaria dai robusti appetiti e dalla chiacchiera irrefrenabile, e Miriam, l'adorata Miriam, che lo ha appena lasciato. Ci racconta le sue passioni, come chiosare i quotidiani, o ascoltare nella notte Miriam alla radio. Ci descrive i suoi intrattenimenti, come immaginare Terry McIver che si dibatte in un mare infestato di squali, o lanciare galosce verso l'attaccante della sua squadra di hockey che ha appena sbagliato un gol. Ci aggiorna sulle sue ubbie (non ricordare i nomi dei sette nani) e sui rimedi che escogita (domandarli a un figlio dall'altra parte del mondo, incurante della differenza di fuso). E ci chiede di partecipare alle sue consolazioni, accompagnandolo a deporre sulla tomba del padre, anziché il sassolino rituale, un sottaceto e un tramezzino al pastrami. Questo è Barney Panofsky, personaggio fuori misura, insofferente di tutto ciò che ottunde la vita. E questa è una delle storie più divertenti che ci siano state raccontate da molto tempo.
(dal risvolto di copertina)
Ogni utente registrato può scrivere una recensione. Per favore, accedi o registrati