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Simenon Georges, Gli intrusi, Adelphi, 2000

Simenon Georges


Gli intrusi

Adelphi


Stato di conservazione:

MOLTO BUONO, minime imperfezioni alla copertina, dorso lievemente sbiadito, per il resto ottimo

Disponibilità: SI 

- solo 1 copia!

€ 8,00
O

Scheda del libro

Autore Simenon Georges
Titolo Gli intrusi
Editore
Adelphi
Luogo di edizione Milano
Anno di pubblicazione 2000
Collana
Biblioteca Adelphi
Edizione
II edizione
ISBN / # catalogo 9788845915475
Lingua
Italiano
Pagine / contenuti Pagg. 198
Formato cm 22 x 14
Legatura Brossura con alette
Note Traduzione di Laura Frausin Guarino
Stato di conservazione MOLTO BUONO, minime imperfezioni alla copertina, dorso lievemente sbiadito, per il resto ottimo
Qualità
Prezzo € 8,00

Altre informazioni

Una piovosa sera di ottobre, in una quieta cittadina di provincia dove ogni cosa sembra immersa «in un’atmosfera stagnante». In casa Loursat de Saint-Marc tutto si svolge esattamente come ogni altra sera: dopo aver cenato con la figlia senza mai rivolgerle la parola, Hector Loursat si chiude a chiave nel suo studio dalle pareti tappezzate di libri in compagnia di una bottiglia di bourgogne, la terza della giornata, e si sprofonda nella lettura. Sono ormai diciott’anni, da quando sua moglie se n’è andata lasciandolo solo con una bambina piccola, che vive così. Un orso di quarantotto anni, sciatto e trasandato, questo è ormai il brillante rampollo dei Loursat de Saint-Marc, imparentato con tutti quelli che contano in città – e questo gli altri pensano di lui: che è un talento sprecato, un avvocato che non patrocina più cause, un burbero e inutile ubriacone rintanato in casa come un animale ferito. Ma quella notte, improvvisamente, accade qualcosa che costringe l’orso ad abbandonare la tana: un colpo di arma da fuoco, un’ombra che si dilegua in fondo a un corridoio, e in una stanza in disuso del secondo piano un uomo che muore sotto i suoi occhi. Che cosa ci fa quell’intruso in casa sua? Chi lo ha ucciso? Quali segreti nasconde la vecchia dimora dietro le antiche mura sonnolente? E che cosa tormenta sua figlia, altra sconosciuta, dietro quell’apparenza placida e remissiva? Qualcosa - qualcosa che assomiglia alla vergogna, alla compassione e al bisogno di amore - spingerà Loursat a uscire dalla sua solitudine fatta di nausea e di pensieri inaciditi, e ad assumere la difesa del giovane che è l’amante di sua figlia - insomma, a calarsi nuovamente nella vita: almeno per un po’.

(risvolto di copertina)

 

 

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