Barbacane Libri di Anna Marsilio
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Autore | Stoppani Antonio |
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Titolo | Il Bel Paese |
Editore | |
Luogo di edizione | Milano |
Anno di pubblicazione | 1948 |
ISBN / # catalogo | 250 |
Lingua | |
Pagine / contenuti | pp. XVIII, 663, con ill. b.n. n.t. |
Formato | cm 20 x 14,5 |
Legatura | cart. edit. |
Note | Prefazione e note a cura di Aldo Sestini |
Stato di conservazione | OTTIMO, timbri di biblioteca sul frontespizio, lievissimi segni sulla copertina |
Qualità | |
Prezzo | € 20,00 |
Apparso la prima volta nel 1876 con il titolo Il Bel Paese. Conversazioni sulle bellezze naturali la geologia e la geografia fisica d'Italia, il libro dell'abate Antonio Stoppani (1824-1891) è stato uno dei più celebri ed importanti testi didattico-scientifici italiani. Scritto in forma dialogica, si compone di una serie di immaginarie conversazioni in cui l'autore illustra a dei fanciulli, con un linguaggio semplice e accattivante, nozioni di geografia, scienze naturali, geologia. Pensato come supporto per gli istitutori, a cui Stoppani si rivolge nel preambolo, il libro andò ben oltre le dichiarate finalità pedagogiche, diventanto un classico della letteratura scientifica divulgativa, contribuendo ad ampliare le conoscenze del lettore medio in un'Italia da poco unita.
Citazioni curiose
Il titolo del libro è un omaggio a Petrarca che, in una lirica del suo Canzoniere, parla dell'Italia come il bel paese ch'Appennin parte, e 'l mar circonda et l'Alpe.
Il formaggio Bel Paese, prodotto dall'azienda casearia Galbani sin dal 1906, deve il suo nome a questo libro: la sua confezione, fino agli anni '90, riproduceva una carta ferroviaria dell'Italia accanto al ritratto di Stoppani.
Maurizio Cattelan ha creato un'opera intitolata Il bel paese (1994): un tappeto di lana con diametro di 3 metri circa del tutto simile all'immagine della confezione del formaggio. Capovolgendo il senso del titolo di Stoppani, l'artista ha trasformato l'Italia in un simbolo svuotato del suo significato, un luogo di passaggio destinato a scomparire, calpestato e consumato dai piedi dei visitatori.
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