Back to Top

Bellomo Donatello, Prigionieri dell'oceano, Sperling & Kupfer, 2002

Bellomo Donatello


Prigionieri dell'oceano

Sperling & Kupfer


Stato di conservazione:

OTTIMO, lieve ingiallimento ai tagli, sovraccoperta scolorita in corrispondenza del dorso, per il resto in ordine

Disponibilità: Già acquistato

€ 14,00

Scheda del libro

Autore Bellomo Donatello
Titolo Prigionieri dell'oceano
Sottotitolo La tragedia del Laconia
Editore
Sperling & Kupfer
Luogo di edizione Milano
Anno di pubblicazione 2002
Collana
Saggi
ISBN / # catalogo 9788820033903
Lingua
Italiano
Pagine / contenuti pp. 178, con foto e ill. b.n. f.t.
Formato cm 21,8 x 13,8
Legatura cart. edit. con sovraccoperta
Stato di conservazione OTTIMO, lieve ingiallimento ai tagli, sovraccoperta scolorita in corrispondenza del dorso, per il resto in ordine
Qualità
Prezzo € 14,00

Altre informazioni

Nella notte del 12 settembre 1942, il transatlantico inglese Laconia con a bordo tremila passeggeri, fra i quali molte donne e bambini e oltre milleottocento prigionieri italiani che avevano combattuto a El Alamein, sta navigando al largo delle coste occidentali dell'Africa, diretto in Inghilterra. Intercettato dal sommergibile tedesco U156 del capitano di fregata Werner Hartenstein, viene silurato e comincia ad affondare. Hartenstein si avvicina ai rottami alla ricerca del comandante quando sente delle invocazioni di aiuto in italiano. Raccoglie due naufraghi e apprende che nelle stive del Laconia, chiusi in gabbie di ferro, sono stipati centinaia di uomini, molti dei quali, intrappolati, sono finiti in fondo al mare. Sconvolto dalla dimensione della sciagura e dalla vista di tanti innocenti in balia delle onde, infestate dai pescicani, il comandante tedesco ne trae a bordo duecento, prende a traino le scialuppe di salvataggio. Hartenstein decide di trasmettere un messaggio "in chiaro" e in inglese, in cui precisa il punto dell'affondamento e dichiara che nessuna nave nemica disposta a prestare soccorso verrà attaccata. Il 16 settembre un quadrimotore americano bombarda l'U516, nonostante esponga sul ponte un'enorme bandiera della Croce Rossa, sorvolando la zona, decide di bombardare il sottomarino tedesco.

(dal risvolto di copertina)

 

 

Fuori catalogo!

 

 

Scrivi la tua recensione

Ogni utente registrato può scrivere una recensione. Per favore, accedi o registrati