Barbacane Libri di Anna Marsilio
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Autore | Cialente Fausta |
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Titolo | Le quattro ragazze Wieselberger |
Editore | |
Luogo di edizione | Milano |
Anno di pubblicazione | 1976 |
ISBN / # catalogo | 5059 |
Lingua | |
Pagine / contenuti | pp. 259 |
Formato | cm 21 x 13,5 |
Legatura | cart. edit. con sovraccoperta |
Note | Edizione Club degli Editori su licenza Mondadori |
Stato di conservazione | OTTIMO, minimo ordinario ingiallimento |
Qualità | |
Prezzo | € 9,00 |
In una incantevole Trieste fine Ottocento, vivificata dall'aria mitteleuropea e dalla bora dell'irredentismo, si muovo aggraziate e come consapevoli di un loro tragico destino, le quattro sorelle Wieselberger. Appartengono a una "giudiziosa, benestante famiglia" della buona società: ad una delle quattro può capitare di danzare, una sera, con il signor Ettore Schmitz, industriale in vernici sottomarine, non ancora diventato il grande Italo Svevo. Narrando la loro storia, che è poi quella della sua ramificatissima e imprevedibile famiglia, Fausta Cialante racconta mezzo secolo di storia italiana in una luce nuova: i fautori "liberalmassoni" dell'irredentismo triestino, la questione slovena, la borghesia che cercherà nell'irredentismo un'evasione dalle drammatiche scelte che il socialismo proponeva.
Il romanzo nella sua acuta analisi della dissoluzione di una famiglia, e del parallelo disfacimento della società nazionale, supera sia la letteratura della memoria, sia lo stesso scontro tra mondo triestino e mondo italiano, in una prospettiva narrativa e ideologica europea.
(dal risvolto di copertina)
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