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Crainz Guido, Il paese reale, Donzelli, 2012

Crainz Guido


Il paese reale

Donzelli


Stato di conservazione:

MOLTO BUONO, qualche sottolineatura e qualche breve appunto a matita a margine testo (fino a p. 50 circa), leggero ingiallimento ai tagli, per il resto in ottime condizioni

Disponibilità: SI 

- solo 1 copia!

€ 9,00
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Scheda del libro

Autore Crainz Guido
Titolo Il paese reale
Sottotitolo Dall'assassinio di Moro all'Italia di oggi
Editore
Donzelli
Luogo di edizione Roma
Anno di pubblicazione 2012
Collana
Saggi
ISBN / # catalogo 9788860367327
Lingua
Italiano
Pagine / contenuti pp. 390
Formato cm 21,2 x 15,4
Legatura cart. edit. con sovraccoperta
Stato di conservazione MOLTO BUONO, qualche sottolineatura e qualche breve appunto a matita a margine testo (fino a p. 50 circa), leggero ingiallimento ai tagli, per il resto in ottime condizioni
Qualità
Prezzo € 9,00

Altre informazioni

La fine degli anni settanta segna una svolta nella storia della Repubblica: agli ultimi, cupi sussulti del decennio morente si intreccia l'emergere di trasformazioni colossali che riguardano l'economia e la cultura, il privato e il pubblico, la politica e la comunicazione. Nella convulsa stagione degli anni ottanta si ripropongono inoltre quelle tendenze esasperate all'affermazione individuale, quello sprezzo delle regole, quell'atteggiamento predatorio nei confronti del bene pubblico. Al tempo stesso giunge al punto estremo di crisi un sistema dei partiti sempre più portato a esaudire gli egoismi di ceto, pur di ottenere il consenso.
Per molti versi dunque i lunghi anni ottanta si presentano come un luogo di incubazione del nostro presente. Il nesso fra gli anni di Craxi e l'era berlusconiana ha qui le sue radici, e in questo scenario si collocano le domande che oggi ci incalzano: perché l'anomala alleanza di centrodestra riuscì a improntare largamente di sé l'intero ventennio successivo? Quali sono le ragioni della quasi ventennale stagione di Berlusconi? E che Italia ci lascia, quella stagione? E ancora: ci sono le energie e le qualità per affrontare una difficile ricostruzione e misurarsi con la crisi internazionale che chiama in causa l'identità e il futuro dell'Europa? Da dove prendere l'avvio per invertire il degrado di un sistema politico e di una "partitocrazia senza i partiti" che ha superato ogni livello di guardia?

(dalla quarta di copertina)

 

 

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