Fra i manuali di storia della filosofia moderna, quello di Harald Höffding è uno dei più fortunati. È stato largamente utilizzato in opere posteriori anche se non sempre gli autori di queste ultime hanno riconosciuto l’ampiezza del loro debito. Proprio nel periodo della crisi dei grandi sistemi, nell’ultimo decennio dell’Ottocento, Höffding compì il tentativo di raccogliere e ordinare in un quadro d’insieme lo sviluppo del pensiero occidentale.
Questa «storia» riflette senza dubbio l'interesse con cui l’autore, che era anche un filosofo militante, partecipò e intervenne nella formazione delle nuove tendenze del pensiero. In essa si rispecchiano senza dubbio, come in ogni opera storica, anche i Iimiti, Ie incertezze, Ie chiusure proprie di una determinata cultura. Ma, al di là di questi Iimiti, il lavoro di Höffding resta, fondamentalmente, un importante e onesto strumento di informazione e di studio, un’utile guida per un primo orientamento.
Viene ora ripresentato, nella traduzione di Piero Martinetti, e arricchito di un’ampia Bibliografia curata da Davide Bigalli e da Paolo Rossi, nella convinzione che una solida istruzione (compiuta con I'aiuto di un buon manuale) sia ancora - come scriveva quindici anni fa Delio Cantimori - il solido tessuto connettivo di ogni cultura non effimera.

Harald Höffding, nato a Copenhagen nel 1843, studiò teologia e filosofia, Iaureandosi nel 1870.
Professore aIl‘Università di Copenhagen dal 1883 esplicò un’ampia e importante produzione filosofica, che dallo studio degli scritti di Kierkegaard lo condusse alla riassunzione di motivi della filosofia critica e del positivismo anglo-francese.
Accanto aIl'Etica (1887) e alla Fllosolia della religione (1901) si collocano le opere a carattere storico fra le quali, oltre alla presente Storla della filosofia moderna (1894-95), gli studi su Spinoza e sulla filosofia inglese del secolo XlX. Poco prima della morte (1931) Höffding pubblicava un volume di Memorie (1928) cui seguì, postuma, l'edizione della sua corrispondenza con E. Meyerson (1939).

(dalla quarta di copertina)

Volume I: Dal Rinascimento a Leibniz

Volume II: Da Locke a Kierkegaard

Volume III: Il positivismo