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Livio Mario, Cantonate. Perché la scienza vive di errori, Rizzoli, 2013

Livio Mario


Cantonate. Perché la scienza vive di errori

Rizzoli


Stato di conservazione:

MOLTO BUONO, alcune macchioline e fioriture alla sovraccoperta, volume in perfette condizioni

Disponibilità: SI 

- solo 1 copia!

€ 5,00
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Scheda del libro

Autore Livio Mario
Titolo Cantonate. Perché la scienza vive di errori
Editore
Rizzoli
Luogo di edizione Milano
Anno di pubblicazione 2013
ISBN / # catalogo 9788817067485
Lingua
Italiano
Pagine / contenuti pp. 459, con ill. b.n.
Formato cm 18,8 x 13,7
Legatura cart. edit. con sovraccoperta
Note Traduzione di Stefano Galli
Stato di conservazione MOLTO BUONO, alcune macchioline e fioriture alla sovraccoperta, volume in perfette condizioni
Qualità
Prezzo € 5,00

Altre informazioni

La teoria dell'evoluzione ha cambiato per sempre il nostro modo di concepire la vita sulla Terra, eppure il maestoso edificio costruito da Darwin non fu esattamente un viaggio rettilineo dal mito alla scienza: funzionò in realtà quasi per miracolo - tra errori, equivoci e imprecisioni - almeno fino alle scoperte di Mendel sui meccanismi dell'eredità biologica. A sbagliare, però, Darwin fu in ottima compagnia. Lord Kelvin, uno dei più grandi scienziati della seconda metà del diciannovesimo secolo, sostenne perentoriamente che la Terra non poteva essere più vecchia di qualche milione di anni; Linus Pauling, fondatore della biologia molecolare e due volte premio Nobel, propose un modello del DNA del tutto errato perché temeva di essere battuto sul tempo dai colleghi; l'astrofisico Fred Hoyle definì sarcasticamente "Big Bang" l'esplosione che dette origine all'Universo perché non vi credeva (ma era lui ad avere torto). Einstein stesso volle elaborare una teoria generale delle forze naturali senza tener conto della meccanica quantistica semplicemente perché non l'aveva mai studiata.
"Un genio non sbaglia. I suoi errori sono cercati e sono l'anticamera delle scoperte" diceva l'Ulisse di Joyce e ci ricorda Mario Livio in questo nuovo saggio; un viaggio al cuore del pensiero scientifico attraverso gli scivoloni di cinque menti eccelse indotte in errore da vanità, ambizione o eccessiva fiducia in sé.

(dal risvolto di copertina)

 

 

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