Barbacane Libri di Anna Marsilio
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Autore | Luttwak Edward N., Creperio Verratti Susanna |
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Titolo | Il libro delle libertà |
Sottotitolo | Il cittadino e lo Stato: regole, diritti e doveri in una democrazia |
Editore | |
Luogo di edizione | Milano |
Anno di pubblicazione | 2000 |
Collana | |
Edizione | |
ISBN / # catalogo | 9788804408703 |
Lingua | |
Pagine / contenuti | pp. 584 |
Formato | cm 22,5 x 14,5 |
Legatura | cart. edit. con sovraccoperta |
Stato di conservazione | MOLTO BUONO, dedica al foglio di guardia |
Qualità | |
Prezzo | € 8,00 |
Diritti politici e civili, giustizia, governabilità, lotta contro ogni dispotismo, anche della maggioranza, ma soprattutto federalismo e devolution sono i contenuti fondamentali della libertà dell'uomo moderno che vanno oltre ogni ideologia perché si basano su vaolri e principi essenziali.
In questo libro, che raccoglie voci e testimonianze di filosofi e intellettuali antichi e moderni sulle libertà fondamentali di una democrazia realmente rappresentativa degli interessi e delle volontà dei cittadini, Edward N. Luttwak e Susanna Creperio Veratti propongono un itinerario ideale attraverso testi, documenti e dichiarazioni di diritti, utili a ogni cittadino e indispensabili all'uomo politico.
Seguendo le regole di Tocqueville, Constant, Popper, Mill, Locke ma anche Aristotele, Cicerone e tanti altri, in modo oggettivo e tuttavia personale il lettore può risalire, con la guida degli autori, alle fonti del pensiero politico liberale e democratico.
Se solo in uno Stato decentrato la libertà si realizza pienamente, se solo una giustizia garante della libertà dell'individuo può essere rispettata, se solo leggi rappresentative della volontà popolare sono imperative, solo cittadini virtuosi e onesti possono realizzare a pieno una democrazia. L'equazione libertà - legalità è la condizione indispensabile per fondare una democrazia ma, come diceva Montesquieu, la forza delle leggi può tenere a freno i cittadini in ogni forma di Stato mentre in uno stato popolare ci vuole una molla in più che è la virtù. Soltanto i cittadini in grado di controllare la classe politica che li governa sono in grado di opporvisi quando diventa dispotica.
(quarta di copertina)
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