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Melchiorre Virgilio, Metacritica dell'eros, Vita e pensiero, 1977

Melchiorre Virgilio


Metacritica dell'eros

Vita e pensiero


Stato di conservazione:

MOLTO BUONO, dorso scurito, leggermente ingiallito, ma interno perfetto

Disponibilità: Già acquistato

€ 10,00

Scheda del libro

Autore Melchiorre Virgilio
Titolo Metacritica dell'eros
Editore
Vita e pensiero
Luogo di edizione Milano
Anno di pubblicazione 1977
Collana
Scienze filosofiche
Numero 16
Edizione
I edizione
ISBN / # catalogo 529
Lingua
Italiano
Pagine / contenuti pp. 196
Formato cm 22 x 16
Legatura brossura
Stato di conservazione MOLTO BUONO, dorso scurito, leggermente ingiallito, ma interno perfetto
Qualità
Prezzo € 10,00

Altre informazioni

Forse mai, come nella nostra età, l’uomo ha posto in questione se stesso tentando una critica radicale delle proprie convinzioni, dei propri costumi, delle proprie istituzioni etiche, sociali, religiose. La vita dell’eros, che senza dubbio costituisce il nodo essenziale di ogni antropologia, è stata così investita da un giudizio critico senza precedenti. Ma si tratta poi di una critica che veramente risale alle radici dell’uomo? Le soluzioni prospettate per lo più in chiave di nuovi rapporti sociali o nel senso delle diverse ermeneutiche psicanalitiche non finiscono con l’occultare, pur nella loro legittimità, il senso piu radicale dell’eros? E non si tratta allora di situarsi al di là della critica, con una ‘metacritica’ che costituisca ad un tempo una chiave di lettura essenzialmente diversa?
Con i saggi raccolti nel presente volume, Virgilio Melchiorre cerca appunto di porsi in questa prospettiva e, pur non trascurando i dovuti apporti delle scienze umane, tenta una rifondazione filosofica del concetto di eros.
Anche il discorso sulla morte e quello sul gioco, che seguono a quello sulla dialettica dell’eros, vanno considerati in questa prospettiva nonostante l'apparente distanza dei campi tematici: la letteratura romantica ci ha ormai abituati a stabilire un nesso, positivo o negativo che sia, con la morte e con la gratuità del gioco esistenziale. Si pensi del resto, e per essere più attuali, alle proposte marcusiane sulla scia dispiegata già da Schiller. I saggi raccolti in questo volume potrebbero essere intesi appunto in questa prospettiva, anche se il loro impianto resta più saldamente legato per un verso alla più antica tradizione classica e per l’altro verso al metodo della fenomenologia husserliana.

(quarta di copertina)

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