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Rizzi Vivina, Il disegno e la città. Considerazioni sull'architettura offesa, Crescenzi Allendorf, 1992

Rizzi Vivina


Il disegno e la città. Considerazioni sull'architettura offesa

Crescenzi Allendorf


Stato di conservazione:

MOLTO BUONO, minimi segni d'uso alla copertina, interno perfetto

Disponibilità: SI 

- solo 1 copia!

€ 5,00
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Scheda del libro

Autore Rizzi Vivina
Titolo Il disegno e la città. Considerazioni sull'architettura offesa
Editore
Crescenzi Allendorf
Luogo di edizione Roma
Anno di pubblicazione 1992
Collana
Leitmotiv
Numero 1
Edizione
I edizione
ISBN / # catalogo 9788886134026
Lingua
Italiano
Pagine / contenuti pp. 134, con 76 ill. b.n. n.t.
Formato cm 21 x 15
Legatura brossura con alette
Stato di conservazione MOLTO BUONO, minimi segni d'uso alla copertina, interno perfetto
Qualità
Prezzo € 5,00

Altre informazioni

Da Ippodamo da Mileto al Postmoderno, da Brunelleschi a Tommaso Moro, il libro di Vivina Rizzi svolge con rigore e originalità nuovissimi la propria indagine alla ricerca delle ragioni per le quali non si riescono più a produrre altro che sottospecie di città, in cui l'umanità vive in uno stato di sofferenza, non trovando più rispondenza tra se stessa e l'ambiente circostante.
Secondo l'Autrice, con la comparsa dell'intellettuale occidentale, che con la sua orgogliosa e lucida ragione produce uno scollamento nel corpo sociale, si afferma pure la singolare convinzione che una robusta intelligenza possa manipolare le cose umane e così, fin dall'epoca della filosofia greca, noi vedremo pensatori impegnati a modificare la società e a concepire città ideali per accoglierla.
La Grecia nel V secolo e il Medioevo rappresentano due momenti in cui si afferma un'evoluzione in senso intellettualistico: il primo verso le dottrine filosofiche dell'ellenismo, il secondo nel Rinascimento, intellettuale e razionale, di cui la nostra cultura (e quindi la nostra architettura) rappresenta il compimento.
Questi temi sono già stati trattati dall'Autrice in sede universitaria, ma in questo libro Vivina Rizzi si rivolge a un uditorio più ampio, domandandosi perchè l'uomo d'oggi non sia più in grado di crearsi un ambiente rispondente alle sue esigenze, per cui trova più congeniale la città storica formatasi in epoche diverse dalla nostra, piuttosto che la nostra attuale città di espansione considerata, umanamente parlando, un fallimento.

(dal risvolto di copertina)

 

Il volume è corredato da 76 illustrazioni in bianco e nero nel testo: foto, disegni, piante, riproduzioni di documenti

 

 

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