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Roth Joseph, La leggenda del santo bevitore, Adelphi, 1988

Roth Joseph


La leggenda del santo bevitore

Adelphi


Stato di conservazione:

OTTIMO, al pari di nuovo

Disponibilità: Già acquistato

€ 4,00

Scheda del libro

Autore Roth Joseph
Titolo La leggenda del santo bevitore
Sottotitolo Racconto
Editore
Adelphi
Luogo di edizione Milano
Anno di pubblicazione 1988
Collana
Piccola Biblioteca Adelphi
Numero 20
ISBN / # catalogo 9788845901744
Lingua
Italiano
Pagine / contenuti pp. 73
Formato cm 17,8 x 10,5
Legatura brossura con alette
Note Traduzione di Chiara Colli Staude
Stato di conservazione OTTIMO, al pari di nuovo
Qualità
Prezzo € 4,00

Altre informazioni

La leggenda del santo bevitore fu pubblicato per la prima volta nel 1939, pochi mesi dopo la morte di Joseph Roth, esule a Parigi – e può essere considerato, per molti versi, il suo testamento, la parabola trasparente e misteriosa che racchiude la cifra del suo autore, oggi riscoperto come uno dei più straordinari narratori di questo secolo.
Il clochard Andreas Kartak, originario come Roth delle province orientali dell’Impero absburgico, incontra una notte, sotto i ponti della Senna, un enigmatico sconosciuto che gli offre duecento franchi. Il clochard, che ha un senso inscalfibile dell’onore, in un primo momento non vuole accettare, perché sa che non potrà mai rendere quei soldi. Lo sconosciuto gli suggerisce di restituirli, quando potrà, alla «piccola santa Teresa» nella chiesa di Santa Maria di Batignolles. Da quel momento in poi la vita del clochard è tutta un avvicinarsi e un perdersi sulla strada di quella chiesa, per mantenere una impossibile parola.
È come se il clochard volesse ormai una sola cosa nella sua vita - rendere quei soldi -, e al tempo stesso non aspettasse altro che di essere sviato da innumerevoli pernod, da donne che il caso gli fa incontrare, da vecchi amici che riappaiono come comparse fantomatiche.
Tutta la straziata dispersione della vita di Roth - e soprattutto dei suoi ultimi anni, quando, proprio a Parigi, trovava una suprema, ultima lucidità nell’alcool - traspare in questa immagine di un uomo ormai tranquillamente estraneo a ogni società, visitato da brandelli di ricordi, generosamente disponibile a tutto ciò che incontra - e in segreto fedele a un unico e apparentemente inutile voto.

(quarta di copertina)

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