Barbacane Libri di Anna Marsilio
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Autore | Whitehead Colson |
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Titolo | Il ritmo di Harlem |
Editore | |
Luogo di edizione | Milano |
Anno di pubblicazione | 2021 |
Collana | |
Edizione | |
ISBN / # catalogo | 9788804740438 |
Lingua | |
Pagine / contenuti | Pagg. 356 |
Formato | cm 22,5 x 15 |
Legatura | Cart. edit. con sovraccoperta |
Note | Traduzione di Silvia Pareschi |
Stato di conservazione | OTTIMO, etichetta di libreria sul prezzo, per il resto come nuovo |
Qualità | |
Prezzo | € 9,00 |
Per i suoi clienti e vicini su 125th Street, Ray Carney è un commerciante serio: sgobba da bravo padre di famiglia nel suo negozio dove vende mobili a prezzi contenuti. Sua moglie Elizabeth aspetta il secondo figlio e, sebbene i suoceri non mostrino di apprezzare granché il fatto che la figlia e i nipoti vivano in un piccolo appartamento vicino ai binari della sopraelevata, Ray sembra soddisfatto così. Ma dietro questa apparente normalità si aprono delle crepe: sono in pochi a sapere che suo padre era un membro piuttosto temuto della criminalità locale. Per giunta, con tutti quei divani venduti a rate, i soldi cominciano a scarseggiare. Per cui, se suo cugino Freddie occasionalmente gli porta in negozio qualche anello o una collana, Ray non vede la necessità di informarsi sulla loro provenienza; inoltre conosce un gioielliere in centro, anche lui molto poco propenso a fare domande e assai discreto.
Inizia così il conflitto interiore tra Ray l'onesto commerciante, padre di famiglia, e Ray il malvivente. Ma quando Freddie decide di prendere parte alla rapina allo storico Hotel Theresa, una serie di terribili malavitosi irrompe nella vita di Carney: dal gangster Chink Montague, "noto per la sua abilità con il rasoio a mano libera", a Pepper, reduce della seconda guerra mondiale dalla pistola facile, fino al micidiale Miami Joe con i suoi eleganti completi viola.
Barcamenarsi in questa doppia vita diventa sempre più difficile e pericoloso: riuscirà il nostro eroe a evitare di essere ucciso, a salvare suo cugino e ottenere la sua parte del colpo grosso? Ma, soprattutto, riuscirà a mantenere intatta la sua reputazione?
Questo ennesimo exploit letterario di Whitehead non è solo un esilarante dramma morale mascherato da poliziesco: è anche un romanzo sociale su razza e potere. Ma è in primo luogo una lettera d'amore nella quale Harlem - animata da una sfilata dickensiana di personaggi colorati e originalissimi - ha la stessa vivacità e ricchezza della Dublino di Joyce.
(dal risvolto di copertina)
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